I Risplendenti

WingMakers – Dipinto della Camera 5 del sito Hakomi
WingMakers – Dipinto della Camera 5 del sito Hakomi

Spiegare nel breve spazio di un post chi sono i WingMakers e quali sono i loro insegnamenti è assolutamente impossibile, perciò mi limiterò a fornire qualche indicazione che permetta poi a chi è interessato di approfondire per conto suo.
La prima volta che incappai in uno scritto dei WingMakers fu diversi anni fa. Nel sito Stazione celeste, un portale web di informazioni spirituali, che visito spesso in cerca di qualche canalizzazione che possa interessarmi, trovai un loro trattato filosofico (non ricordo quale) che inizialmente mi incuriosì, ma era molto lungo e complesso e dopo alcune pagine abbandonai la lettura, e non ci pensai più. In quel momento evidentemente non ero ancora in risonanza con loro.
Quest’estate, sempre su Stazione celeste venne pubblicata la 5° Intervista al dottor Neruda. Questa volta quel testo catturò il mio interesse. Nell’intervista il dottor Neruda parlava di un’organizzazione segreta in contatto con razze extraterrestri di cui aveva fatto parte e descriveva con dettagli particolareggiati la matrix in cui l’umanità è stata rinchiusa da millenni ad opera di una razza di esseri interdimensionali che lui identificava con gli Annunaki. La cosa più sconcertante era forse la sua affermazione che anche gli arcangeli e i maestri ascesi sono parte di questa matrix, che ne siano consapevoli oppure no.
Nel complesso, in ogni caso, la sua storia aveva delle forti analogie con il quadro della manipolazione che le mie guide incorporee mi avevano descritto a più riprese fin dai miei primi contatti interdimensionali una decina d’anni fa.
L’intervista al dottor Neruda mi colpì, ma non avevo elementi per capire quanto ci fosse di vero nelle sue informazioni. Poteva trattarsi dell’ennesima teoria complottista diffusa sul web per confondere le idee ai ricercatori spirituali e nascondere la verità distorcendola. Probabilmente non avrei approfondito la cosa se poco tempo dopo non mi avesse chiamato una cara amica che era rimasta molto turbata dalla lettura dell’intervista in quanto metteva in dubbio la validità dei tanti insegnamenti canalizzati che per lei, come per me, erano stati fonte di crescita e di ispirazione in questi ultimi anni. Ci vedemmo per discuterne, e come era successo altre volte il nostro scambio di opinioni fu molto fruttuoso, almeno per me.
Io per fortuna ero appena uscito da una profonda crisi di “fede” (di cui ho parlato nei post Strani giorni e Schizofrenia spirituale) e avevo già recuperato il mio equilibrio e alcune certezze. Ma grazie a quella crisi ero comunque disponibile a mettere in dubbio qualunque verità ed ero aperto a nuove informazioni, anche in contrasto con quelle che avevo ricevuto fino ad allora dalle mie guide incorporee o dalle varie entità canalizzate che avevo seguito in quegli ultimi anni (come Kryon e Adamus). La chiacchierata con la mia amica però mi chiarì il fatto che per formarmi una mia personale opinione non potevo limitarmi al testo dell’intervista appena letta ma dovevo documentarmi meglio sui WingMakers, che erano al centro dei discorsi del dottor Neruda. Dal giorno dopo perciò iniziai a documentarmi e fui piacevolmente attratto in un universo sconosciuto che mi catturò con la sua fascinazione.

I WingMakers (letteralmente makers significa “creatori” o “costruttori” e wings significa “ali”) furono resi pubblici per la prima volta nel 1998 attraverso il web. Nel novembre di quell’anno Mark Hempel, un web manager americano, ricevette un plico che conteneva una lettera dattiloscritta, firmata “Sarah”, e dei CD. Nella lettera gli veniva chiesto di produrre un sito, WingMakers.com, e gli venivano date istruzioni sui modi e i tempi per pubblicare sul sito il materiale contenuto nei CD. Vi era allegato anche un assegno come compenso per il lavoro.
I CD contenevano testi, tra cui alcuni brevi trattati filosofici, dipinti e composizioni musicali. Dopo alcune esitazioni Mark Hempel decise di pubblicare il sito, che divenne ben presto uno dei siti più discussi e visitati nel web.
Nella presentazione veniva spiegato che nel 1972 un’organizzazione segreta americana (ACIO) collegata alla NSA aveva scoperto nel New Mexico un sito archeologico sotterraneo composto da ventitre camere disposte a spirale in una forma che faceva pensare al DNA. Ogni camera conteneva un dipinto, due poesie, un trattato filosofico e degli artefatti tecnologici di chiara origine extraterrestre. Le storia veniva raccontata come vera.
Inizialmente vennero pubblicati, oltre a diversi testi esplicativi, 23 dipinti, 46 poesie,10 composizioni musicali, alcuni scritti filosofici e la prima intervista al dottor Neruda (inizialmente chiamato dottor Anderson).
In seguito il sito web venne modificato alcune volte (l’ultima nel 2014), con l’aggiunta di altro materiale, e Mark Hempel entrò in contatto con James Mahu, il creatore di tutto il materiale dei WingMakers, che per una serie di motivi da lui spiegati ha deciso di mantenere l’anonimato e di cui si sa solo che è un reale essere umano di sesso maschile nato e cresciuto in Spagna e attualmente residente a New York. Nel corso degli anni ha rilasciato diverse interviste a Mark Hempel e ad altri in cui risponde alle domande più frequentemente poste dai visitatori del sito e spiega il senso e la finalità del suo lavoro.
Attualmente la sua produzione è a dir poco monumentale. I dipinti sono attualmente 30, le composizioni musicali quasi una cinquantina, i trattati filosofici si sono moltiplicati e sono stati pubblicati 6 romanzi. Al sito web originario, WingMakers.com si sono poi aggiunti altri tre siti (Lyricus.org, Event Temples e Sovereign Integral)
Esclusi i romanzi, praticamente tutti gli scritti di James, comprese le cinque interviste al dottor Neruda, sono stati tradotti in italiano e sono accessibili dalla pagina di Stazione celeste dedicata al materiale dei WingMakers (vedi il link a fine articolo).
Il sito migliore per ammirare i dipinti è The Art of WingMakers, su Pinterest (bisogna registrarsi, gratuitamente, per poter accedere). Ma come i visitatori del mio blog sapranno, li sto pubblicando su questo blog insieme alle corrispondenti poesie mano a mano che le traduco.

Tornando alla mia storia, come ho detto dopo la chiacchierata con la mia amica mi sono letteralmente immerso nel materiale dei WingMakers restandone affascinato. Ovviamente sono stato fortemente colpito dall’altissimo livello artistico dei dipinti e della musica (che ho acquistato integralmente e che utilizzo quasi quotidianamente per le mie meditazioni). Ma ancora di più mi hanno impressionato gli scritti filosofici, che presentano una visione innovativa, credibile e seducente della struttura e dello scopo del multiverso, dello strumento umano e dell’attuale evoluzione della coscienza umana e del pianeta. Tanto che ho letto ogni trattato due o tre volte.
Il contatto con i WingMakers e con il loro materiale ha prodotto un tangibile aumento delle mie frequenze aprendomi nuovi scenari. E la forte risonanza che ho sentito è stata confortata dal fatto che gli insegnamenti dei WingMakers sono del tutto coerenti con le informazioni e gli insegnamenti avuti dalle mie guide in questi ultimi dieci anni, seppur portati a un livello più elevato. L’incontro coi WingMakers mi è perciò sembrato quindi il naturale effetto dell’ampliamento della mia consapevolezza seguito alla crisi di inizio estate.
Approfondendo lo studio del materiale dei WingMakers mi è anche diventato chiaro che una parte di esso (compresa la scoperta del sito archeologico nel New Mexico e le interviste al dottor Neruda) è esposto in chiave mitologica. Non è quindi vero dal punto di vista dei fatti, ma è comunque vero in quanto comunica attraverso il mito delle profonde verità. Come disse il Buddha: «Tutta la realtà è un mito. Il mito si avvicina sempre alla realtà.»
Ma in definitiva, chi sono (o dicono di essere) i WingMakers? Nient’altro che i nostri sé futuri, che dal futuro aiutano gli esseri umani del passato (cioè noi) nel loro percorso evolutivo, stimolandoci a risvegliarci alla consapevolezza di essere delle “Sovranità Integrali”, generate dalla Sorgente Primaria e unite in una coscienza collettiva (in cui però ognuno mantiene la propria indistruttibile ed eterna individualità.)
In una delle interviste che ha rilasciato James spiega: «Una delle verità che scioccheranno l’umanità in un futuro non troppo lontano sarà comprendere che la nostra collettività futura interagisce con la nostra forma presente molto più di quanto ci rendiamo conto. Questo è un tema di per sé complesso perché molte delle cosiddette interazioni con il Creatore, gli esseri angelici e lo Spirito sono in realtà interazioni con i nostri futuri sé come coscienza collettiva. Questa coscienza collettiva è simbolicamente chiamata WingMakers, in tempi lontani [veniva chiamata] Elohim o Risplendenti, ma a prescindere dal nome che le si dà, è una coscienza collettiva quantica della specie umana di uno spaziotempo lontano che raggiunge il nostro. I WingMakers vivono nella mitologia perché è lì che la storia vive. Le informazioni vivono e muoiono con un ciclo di vita molto breve, come lo stato adulto di un’efemera è misurato in minuti. Ma le vicende mitologiche vivono migliaia di anni, sono tradotte in centinaia di lingue e culture, e il loro palpito, se le studiate, è altrettanto forte oggi come lo era un migliaio di anni fa. Quindi, i WingMakers rappresentano i nostri futuri sé proprio come noi rappresentiamo i loro sé ancestrali. A un certo livello siamo gli stessi, naturalmente se si esclude lo spaziotempo dall’equazione. Il futuro viene reso in vicende mitologiche oscure perché i nostri futuri sé non vogliono estendere troppo il loro aiuto interferendo con le nostre scelte e libero arbitrio.»
E qui per me il cerchio si chiude. Come forse qualche frequentatore del mio blog ricorderà, nel gennaio del 2014, insieme al mio amico M. avevo canalizzato proprio gli Elohim (Conversazione con gli Elohim. 1 e 2). Come raccontavo nel primo di quei post, io li avevo già contattati sei mesi prima, nel pozzo sacro del santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri. Era stata un’esperienza estremamente intensa.
«Noi siamo gli Elohim» mi avevano detto allora. «Siamo i costruttori, i creatori. Tu sei uno di noi.»
Sì, come tutti gli esseri umani attualmente sul pianeta io sono uno di loro. Ovviamente, come spiega James, se si esclude lo spaziotempo dall’equazione!

Nota: come credo risulti chiaro da questo post, il materiale dei WingMakers è estremamente vasto ed essendo per di più per così dire frammentario è facile che di primo acchito lasci sconcertati, e  incerti su come accostarlo. Può quindi essere utile un suggerimento dato dallo stesso James in un’intervista del 2008: «Quando si progetta un edificio, il piano principale è quello da cui entra la gente, anche se questo edificio ha cento o più piani. Tutti entrano dal piano terra. Ora, se un grattacielo si trova a un incrocio trafficato, ha delle entrate su tutti e quattro i lati della costruzione. Alcune sono sul livello principale e altre, forse, sotterranee. Allo stesso modo, il materiale dei WingMakers ha molti diversi punti d’accesso perché alcune persone sono in risonanza con le interviste a Neruda, che parlano di cospirazioni governative e influenze extraterrestri; altre troveranno particolarmente significativa la filosofia, e altre ancora si sentiranno attratte dalle espressioni artistiche o dalla musica. Entrano, comunque, nella struttura, e da quale ingresso non è veramente importante, se entrando nell’edificio proseguono verso i livelli superiori della struttura.»

Di seguito alcuni link utili:

http://www.stazioneceleste.it/wingmakers/presentazione.htm
(Presentazione dei WingMakers, su Stazione celeste)

http://stringhedeventi.com/
(Stringhe d’eventi, sito in italiano interamente dedicato ai WingMakers)

https://it.pinterest.com/jamesmahu/the-art-of-wingmakers/
(The Art of WingMakers, dipinti dei WingMakers su Pinterest)

http://www.wingmakers.com/
(sito ufficiale dei WingMakers, in inglese)

5 Risposte a “I Risplendenti”

  1. Intanto tradurre – Ali- appartiene ancora al suo retaggio distorto della realtà.. E’ più corretto .. Vento/Soffio dei Creatori .. Ciò che in realtà Sono/Siamo . La quinta intervista del Dr. Neruda è stata rilasciata per la prima volta in lingua inglese nell’aprile del 2014 .. In Italiano nell’aprile 20015 .. Come Lei ben sa tutto ciò afferma e conferma il fatto che tutte le cosiddette stringhe di eventi porteranno alla dissoluzione del velo/muro dell’illusione della realtà che tutti noi manteniamo in essere .. E il tutto come da naturale conseguente evoluzione è previsto che succeda poco prima/poco dopo o in un attimo .. E’ così che funziona .. per il 2080. Gaetano

    1. Come ho premesso nel mio post, la mia intenzione era di dare dei cenni generali sui WingMakers rimandando alla lettura del loro materiale chi fosse interessato ad approfondire. Per ampliare la sua precisazione, riporto le parole di James (dalla sua introduzione alla Raccolta delle Opere dei WingMakers, Vol. 1): “Il termine WingMakers è codificato: wing (ali) deriva da wind (vento) o soffio. È la forza attiva di mettere in moto dei nuovi stati. “Makers” è la pluralità di co-creatori, l’essenza collettiva dell’umanità. Pertanto, WingMakers significa che dall’essenza collettiva dell’umanità originano nuovi stati di coscienza. Questo è il significato del termine “WingMakers”, che conferisce all’umanità una nuova identità. Ho postulato che l’umanità sia sulla via di diventare WingMakers.”
      Sicuramente scriverò ancora sui WingMakers dalla prospettiva della mia personale esperienza.

  2. Tutto scorre e diviene in un eterno presente. Questo è il luogo dove vive il non tempo il senza tempo e dove il micro/macro cosmo divengono Uno in armoniosa coerente bellezza. Il sotto come il sopra e viceversa. Lasciamo andare lasciamo scorrere la sciamo divenire la sciamo che sia come quel che sia e il tutto co condurrà in quei luoghi dove – Ciò Che E’ – è veramente tutto Ciò Che C’è divenendo i vecchi nuovi meravigliosi infiniti gioiosi festanti danzanti e potentissimi Creatori e Co-Creatori della realtà/mondo in armoniosa coerente bellezza con la Legge del Uno . Questo per affermare che Io/Noi/Siamo i reali Creatori della realtà dalle infinite inimmaginabili possibilità e creatività .. Lo siamo Già .. Nel Qui ed Ora Siamo Già .. Con affetto . Gaetano

  3. Dimenticavo di dire che sarà/è una nuova/potentissima creazione .. Nulla nell’universo è mai uguale a prima .. Non è solo il nostro meraviglioso pianeta terra ad esserne parte ma , tutto l’universo sarà trasmutato per creare nuove inimmaginabili Creazioni. Gaetano

  4. Ti prego di dormire piccolo bambino delle stelle. E’ necessario che la tua bellezza riposi. Hai chiamato i grandi maestri , le guide e gli angeli ad aiutarti , così siamo tutti qui e ti diciamo: rilassati un po’ e riposa . … Sappi come ben sai meraviglioso bimbo delle stelle che solo tu sei il reale Principe/Signore/Maestro di te stesso . Si dormi .. dormi e riposa . Gaetano

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