Poesie dei WingMakers: Ancient Arrow Site – Camera 7

WingMakers – Dipinto della Camera 7 del sito Ancient Arrow
WingMakers – Dipinto della Camera 7 del sito Ancient Arrow

WingMakers − Poesie della Camera 7 del sito Ancient Arrow

(tradotte liberamente da Momi Zanda − il testo originale inglese si trova nella sezione
Poetry del sito www.wingmakers.com)

Unione

Tu non sei qui.
In questo momento tutto ciò che esiste è qui.
Ma tu no.
Ci sono troppe orme che conducono alla mia porta.
Facci entrare, dicono.
Non possiamo dormire nel deserto,
fa troppo freddo.
Le nostre lacrime si prosciugheranno velocemente.
Le nostre orecchie verranno ferite dal silenzio.
Facci entrare.
E così li raccolgo tutti,
spalanco la mia porta e mi metto da parte
per farli entrare,
sperando che giacciano in pace accanto al mio fuoco.

Tu non eri tra loro.
Ho cercato il tuo volto dappertutto
e ho visto solo imitazioni.
L’occhio cieco nascosto dietro il cervello
in cerca del tuo cuore.
Un’antenna così attiva
che un’insolita vicinanza di te
vola dentro il mio corpo.
Posso tenerla tra le mie mani come un uccellino
fragile, vulnerabile, in attesa
che una mia mossa decida la sua sorte.

Tu non sei qui.
Vorrei poter toccare la tua pelle,
rimuovere il mascheramento,
strapparlo come una carta nera
tenuta davanti al sole come uno scudo.
Separarti dalle altre tue vite
e distillarti nel mio ora.
Tu sei il mio ultimo amore,
il mio abbraccio finale a questo mondo,
e tutti gli altri che lasciano le loro impronte alla mia porta
sono oscurati dai tuoi passi che si avvicinano.

Prevedo che sarai qui presto.
Il mio cuore è trionfante
e qualcosa di invisibile ma imponente vuole parlare.
Ricordandomi di te e del tuo arrivo.
Presto, supplico, dammi le tue labbra.
Dammi la tua tenerezza femminile
che comprende ogni cosa
così che io possa perdermi in te
e dimenticare la mia perdita.

Se tu fossi qua, potrei svelarti questo segreto.
Ma tu dopo avresti bisogno di guardare
le stelle, stretto tra le mie braccia
mentre senti la terra sollevarsi sotto di te come un sacro giaciglio.
Avresti bisogno che la nostra unione sia le tue orecchie.

Chamber 7. Poem 1

Il canto delle balene

La tua voce indugia quando parla
come il calore che si increspa sulla distesa di sabbia del deserto.
Attira il mio cuore e mi ritrovo a pendere verso la sua fonte
come se sappia che mi porterà
dove tu sempre sei.
Mi attira vicino al tuo respiro – lo sfiatatoio
che contiene le parole di casa.

Mi attira verso la coltre che avvolge
la tua anima che così di buon grado condividi.
Se ti immergessi sotto le acque
dove le balene cantano le loro canzoni
nell’intersezione di profonde correnti
che trascinano il nostro coraggio,
canali che fluiscono liberi dagli schemi mondani,
mi troveresti là.
Ad ascoltare la voce che odo in te.
A nutrire il mio cuore nelle acque della profonda cecità
dove le correnti fluiscono
consapevoli di te e delle tue vie potenti.
Talvolta ascolto così perfettamente
da udire il tuo leggero respiro che forma
le parole prima ancora che tu le abbia trovate.
Prima che tu le tragga
dalla profonda cecità per portarle al tuo cuore.

Vorrei poter prendere la tua mano
e farle tenere il mio cuore
così che tu possa vedere cosa io so di te.
Così sapresti
dove viviamo dove noi sempre siamo.
E potresti avvolgere la coltre di parole
attorno a noi, e io potrei semplicemente ascoltare
la tua voce
che onora le parole
come i canti delle balene.

Chamber 7. Poem 2

Una risposta a “Poesie dei WingMakers: Ancient Arrow Site – Camera 7”

  1. Lettera ad un amico – Il tuo migliore amico – Caro amico… Ora posso soddisfare la tua curiosità di qualche anno fa. Ricordi … mi trovavo sui colli di Forlì con il mio tesoro e stavamo cenando in questo meraviglioso terrazzo panoramico. Tutto intorno a noi era luminoso gioioso festante danzante . Mi disse … Sono qui … Si risposi … Sono qui … I miei amici del cielo che non sono angeli .. Sono semplicemente esseri molto , molto più evoluti di noi .. Erano li con tutta la loro infinta bellezza potenza potere . Tutto intorno a noi era luce adamantina , bellezza e gioiosità . Non possiamo vederli ( la quarta , quinta , sesta , settima e oltre vibrazione densità è per loro scelta non visibile alla nostra densità ) ma , possiamo sentirli ed essere divenire come loro . Dall’altezza e bellezza che vivevo allora , guardai il mio tesoro e pensai … Se voglio posso leggerti nel pensiero … Tu non hai la minima idea di cosa possa essere e fare . Io stesso sono loro .. Sono loro Principe e Signore venuto su questo meraviglioso pianeta terra per onorare , vivere , far vivere – Ciò Che E’ – e tradurlo in realtà. Tutto è già stato .. le vie tracciate .. nuove realtà e nuovi mondi creati . L’uomo che è già e che verrà .. li vedrà .. li vivrà e saprà trasmutarle in realtà . Ma stranamente perché la gioia e bellezza possa vivere e governare il mondo e tradursi nel – Chi Ha E’ – è essenziale che tu divenga consapevole e divenga Unità . Con affetto . Gaetano – R amico – Ora comprendo .

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