Oltre la mente (1)

Uno dei passaggi più difficili (credo non solo per me) del cambiamento di coscienza in atto è l’abbandono del controllo da parte della mente sulla nostra vita e sul nostro campo energetico. A questo riguardo sono andato a rileggermi un consiglio che l’Arcangelo Michele mi aveva dato quindici anni fa ma che per me è ancora del tutto attuale e perciò lo ripropongo su questo blog.

La mente e il movimento del cuore

Nel muoverti dentro le dimensioni incontri a volte una difficoltà legata all’eccessivo lavorio della tua mente che tenta di dare significato anche a ciò che essendo oltre il significato non può essere percepito con la mente. Il movimento del cuore, come lo abbiamo chiamato, è un sentire diverso dalla mente che esiste senza significato e senza senso, perché è una vibrazione energetica emozionale che si espande. Questo permette passaggi su dimensioni ulteriori, ed è un aspetto difficile per te, a volte, per l’interferenza di questa eccessiva mentalizzazione. Quando arrivi a uno stato profondo della tua meditazione, fai crescere questo aspetto emozionale senza comprendere nessun senso. Lo lasci espandere fino a diventare un sentire potente privo di significato. E da lì è possibile accedere ad un’altra esperienza che le parole non contengono perché non è fatta di parole. Questo è il punto su cui devi proseguire adesso.
Le forme che la tua mente trova per dare significato e spiegazioni non ti aiutano. Sono come salvagenti a cui aggrappare il disorientamento che trabocca dall’esperienza emozionale profonda che sta crescendo in te. Perciò gli aspetti dell’organizzazione della tua vita diventano preponderanti per cercare di tenere la tua evoluzione in un range circoscritto e prevedibile che non porta crescita. Allora quello che devi fare è permettere a questa vibrazione emozionale di crescere in te quando sei nello stato meditativo, di lasciarla espandere senza un significato. Questo è un passaggio necessario che permette il superamento di quest’argine da cui non stai trovando uscita. Non la trovi sforzandoti di contenere con la mente ciò che essa non può contenere. È come prendere acqua con una rete. Il recipiente adatto è spostarti su un aspetto emozionale e poi lasciarlo crescere. Sei aiutato se entri nella vibrazione cardiaca con me. Permetti a questa vibrazione di prendere uno spazio senza significato. Quando hai fatto questa esperienza poi si può trovare qualche parola, ma non adesso.

 (dal mio libro Voci dal non tempo)

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