Un messaggio di Metatron

Le energie di questi mesi sono particolari. Da una parte se si guarda alla situazione del nostro pianeta non ci sono molti motivi per stare allegri. Oltre a tutto il resto, i devastanti incendi in Siberia e in Amazzonia sembrano quasi i segni di un’apocalisse imminente. E di tanto in tanto si continua a percepire una cappa di energia molto pesante che schiaccia a terra.
Ma a differenza di altri periodi, l’energia ora ha anche una qualità molto dinamica, frizzante, esuberante, che fa presagire qualcosa di inaspettatamente piacevole.
Ciò che è successo nella politica italiana può essere preso come un paradigma esplicativo. Pareva che dovessimo rassegnarci a lunghi anni di egemonia di un pensiero retrivo e reazionario, a un clima di chiusura, di paura e di odio, a un nuovo medioevo dei diritti, e all’improvviso, senza che nessuno potesse neanche lontanamente prevederlo, la situazione si è completamente ribaltata.
Considero una liberazione la messa all’angolo (almeno per il momento!) di Capitan Nutella e dei suoi compari, e grazie alla nascita di un diverso governo nutro qualche disincantata speranza sul prossimo futuro. Ma il mio non è un discorso politico (tantomeno partitico). Dall’ultima vittoria di Romano Prodi non ho più votato alle elezioni politiche, stufo di dover dare il mio voto al “meno peggio”, spesso dovendomi turare il naso. Considero il PD di questi ultimi anni un partito essenzialmente di centrodestra per di più lontano anni luce dalla realtà delle persone comuni, e il Movimento 5 Stelle non ha mai goduto né della mia simpatia né della mia stima. Sui partitini di sinistra che spuntano come funghi stendo un pietoso velo. Ma al di là di quello che riuscirà o non riuscirà a fare la nuova maggioranza, ciò che a mio parere è importante notare è che si è aperta una strada diversa, una possibilità che fino a un mese fa sarebbe stata impensabile.
Ecco, la mia impressione è che stia prevalendo sul pianeta un’energia foriera di cambiamento, in cui l’impensabile può diventare possibile e, anche nelle nostre vite personali, possono aprirsi delle strade, presentarsi delle soluzioni alle quali prima che si manifestino non avremmo mai pensato o che comunque la nostra logica avrebbe giudicato irrealizzabili.

Pochi giorni fa, in una canalizzazione a tre all’interno del Progetto Interstellar, l’arcangelo Metatron ha confermato e dato parole a queste mie intuizioni. E siccome ci è stato chiesto di pubblicare quelle parti delle nostre canalizzazioni che sono rivolte potenzialmente a tutta l’umanità così che possano arrivare a coloro che si sentono in risonanza e possono farle proprie, inizio a farlo riportando il messaggio di Metatron: «Prima di tutto entra l’energia di Metatron che riempie la stanza, ci avvolge con una luce chiara con riflessi argentati e dorati che luccicano come su un mare quando il sole tramonta per aiutarci a recuperare una maggiore tranquillità, una maggiore serenità di cui abbiamo bisogno in un momento in cui non solo a livello individuale ma su tutto il pianeta c’è una grande energia molto dinamica, di cambiamento. Metatron dice: stanno succedendo tante cose, potete vederlo, l’avete visto anche nella vostra nazione. Le entità che vorrebbero mantenere l’umanità e il pianeta sulle basse frequenze fomentando il caos e la sofferenza stanno avendo come reazione una maggiore compattezza delle energie della luce. Questo crea uno strato di luce che viene sovrapposto, e ciò rende meno efficaci in generale le loro manovre, e soprattutto sta destabilizzando il campo oscuro. Come sapete non c’è ancora nulla di definitivo in questo gioco della dualità, ma sicuramente posso assicurarvi che, al contrario di quello che superficialmente potrebbe venire percepito, l’energia dei portatori di luce – e qua, oltre che di tutti gli esseri che aiutano da altri pianeti e da altre dimensioni, parliamo anche degli umani, di quegli umani che stanno arrivando a un livello elevato quanto mai prima − sta riuscendo a integrarsi e a unirsi in maniera più efficace e sta riuscendo perciò a indebolire quelle forze che invece vorrebbero che l’umanità tornasse indietro. Siete all’interno di un grande gioco, di una grande avventura, e come altre volte abbiamo detto l’apporto vostro e delle energie della Sardegna e dei sardi sta già giocando e gradualmente giocherà un ruolo sempre più importante e anche più centrale. Mantenete nel cuore questa consapevolezza, questa convinzione, questa speranza.»