Oggi insieme all’Andromediano Andros, che è il comandante dell’astronave che ci ospita, venite accolti anche dal saggio Siriano Anthymos e dal Comandante Pleiadiano Amer. Le nostre tre civiltà hanno avuto e hanno tuttora un ruolo particolare nei confronti del vostro pianeta. I Siriani sono i vostri maestri di saggezza. I Pleiadiani sono per così dire i vostri genitori spirituali che hanno donato parte del loro DNA per attivare la divinità negli umani terrestri. Gli Andromediani sono i maestri della cura e della guarigione che ora, in questa attuale apocalisse, aiutano il rinnovamento dell’essere umano e la nascita della nuova specie. Siamo presenti tutti e tre per assicurarvi che non siete soli e rassicurarvi sulla nostra costante attenzione per il vostro pianeta in questo difficile momento, che è difficile solo per gli occhi umani, è difficile sul vostro piano ma non sugli altri. Non vogliamo indorare la pillola, come dite voi umani. Ancora per un tempo non breve, anche se non lunghissimo, dovrete sopportare i limiti imposti dalle restrizioni e dalle angherie dei governi e della dittatura sanitaria che cerca di instaurarsi. Ma in realtà su piani più sottili, su piani più elevati, la battaglia per così dire è già vinta, per usare un linguaggio guerresco familiare a voi umani anche se a noi non piace.
Così, per vivere meglio in questo periodo tribolato, per vivere bene anche nella vostra realtà materiale, tridimensionale, è utile che vi colleghiate spesso con quella parte di voi che esiste nei piani più sottili dove state superando la prova e dove già è possibile vedere e percepire la nuova luce, la nuova realtà che inevitabilmente, secondo regole e leggi che voi ancora non conoscete bene, si manifesterà poi anche in quella che per voi è la realtà fisica, la realtà materiale, la realtà quotidiana. Questa è l’informazione generale che volevamo darvi, per rassicurarvi e alleggerire un po’ il peso sulle vostre spalle, e vi chiediamo solo di percepire anche attraverso il vostro cuore la nostra effettiva presenza, e di dare fiducia alle nostre parole visto che noi non abbiamo alcun motivo di ingannarvi.
Vogliamo anche precisare che noi non sottovalutiamo i vostri patimenti. Il fatto di essere in una dimensione privilegiata, più distaccata dalla prova che state attraversando, non significa che non percepiamo la gravità della vostra sofferenza. La spiritualità non vuol dire distaccarsi nel senso di essere indifferenti. Al contrario vuol dire sentire più profondamente gli altri, essere compartecipi. Altrimenti sarebbe una spiritualità troppo eterica e fuorviante. Cinica. Questo è un punto importante. Perciò invitiamo anche voi a ricordare sempre la vostra umanità, a ritornare alla vostra umanità. A sentirvi vicini ai vostri fratelli e alle vostre sorelle, e a tutto il creato.
Sarebbe bene infine un giorno potersi incontrare di persona. Avere un contatto più forte con voi, non solo a livello energetico. Sarebbe un’esperienza molto importante. Ancora ci separano barriere energetiche molto rilevanti, ma ci stiamo avvicinando parecchio, e il vostro intento diventa determinante in tal senso. Lasciatevi guidare dal vostro cuore, e arriverete nel posto giusto.
(canalizzato il 28.4.21)