Mentre l’ipnosi regressiva permette di ritornare alle proprie vite precedenti, l’ipnosi progressiva ci consente di dare uno sguardo alle nostre vite future. La nostra coscienza Io Sono è infatti al di fuori del tempo e dal suo punto di vista il passato, il presente e il futuro avvengono contemporaneamente. Va anche detto che il nostro futuro (e anche quello dell’umanità) non è predeterminato. Esistono tanti possibili futuri e con l’ipnosi progressiva ci spostiamo nel futuro che nel momento in cui avviene l’ipnosi ha la maggiore probabilità di concretizzarsi e che può darci degli stimoli e delle informazioni che possono essere utili nel nostro presente, magari aiutandoci a compiere delle scelte difficili o a dare una nuova direzione alla nostra vita.
L’altro giorno ho indotto un’ipnosi progressiva in una persona che si è connessa a una sua identità futura che viveva (vivrà) in Grecia attorno al 2180 e che ha descritto abbastanza dettagliatamente non solo lo stato del pianeta nel suo tempo ma anche come ci si è arrivati.
Ha parlato di una serie di eventi non molto positivi (e che in parte sono già in atto). L’esasperazione del controllo dei governi sui cittadini. Una riduzione della popolazione di due terzi dovuta in particolare a una sempre più diffusa infertilità causata dai farmaci, dall’inquinamento e dallo stress crescente nella vita delle persone. L’aumento delle malattie mentali e del disagio psichico. Il proseguimento delle guerre (senza però arrivare a una Terza Guerra Mondiale o all’olocausto atomico). Tutto questo ha portato tra il 2080 e la fine del secolo al crollo delle grandi potenze, Stati Uniti, Russia e Cina, e al tracollo della civiltà come la conosciamo oggi. Da quel punto è iniziata una ricostruzione concordata insieme ai cittadini comuni che ha portato a uno stile di vita più sano e armonioso. La scienza e la tecnologia hanno continuato ad avere un ruolo centrale ma non onnipervasivo lasciando il giusto spazio alla spiritualità e alla coltivazione della saggezza. La popolazione del pianeta non sì è più concentrata nelle megalopoli. Sono rimaste ovviamente le città ma tantissime persone sono tornate a vivere in comunità più equilibrate e soprattutto hanno ritrovato un rapporto più sano e continuativo con la terra e con la natura. E la vita dei singoli esseri umani ha assunto una diversa qualità, priva di eccesive ansie e non più orientata al successo per come lo intendiamo ora.
Tutto questo è stato descritto in grande dettaglio nel corso di una seduta che è durata più o meno tre quarti d’ora, rivelando un futuro non solo credibile, alla luce di quanto sta avvenendo ora, ma in qualche modo, seppur doloroso in una prima fase, anche luminoso. Una visione che infonde speranza e che si accorda con il risveglio in atto della coscienza umana.
Per saperne di più sul mio lavoro con la trance multidimensionale potete visitare il mio sito “Viaggi nella Coscienza”