Luna piena con eclissi

Nero nella sua poltrona

Ho trascorso i primi due giorni e mezzo delle mie ferie ripulendo tutta la casa dal sangue del mio gatto, Nero. Nero possiede una grande maestria nella gestione e nella trasformazione delle energie, e ha approfittato del momento propizio dell’eclissi di luna piena del 7 agosto per coinvolgermi in un potente rituale sciamanico che riguardava non solo lui ma anche me e la casa dove entrambi viviamo.

Prima di continuare devo fare un’apparente divagazione perché non posso non notare che è da più di tre mesi che non pubblico un post in questo blog. In realtà in tante occasioni avrei voluto scrivere qualcosa ma ho sempre desistito per il timore di trasmettere, oltre alle mie esperienze e “illuminazioni”, anche la cupa e pesante energia che di fondo ha condizionato il mio campo energetico per la maggior parte di questo 2017.
Per fortuna ho avuto anche periodi di relativo benessere, e le cose nella mia vita quotidiana sono andate e vanno abbastanza bene. Inoltre sono costantemente incoraggiato e guidato dai Fratelli di Sirio, oltre che da tante altre entità spirituali con cui sono in contatto da una decina d’anni. Ma sullo sfondo è sempre rimasta quella cappa avvolgente, che si esprimeva a seconda delle circostanze con preoccupazione e ansia, o con mancanza di senso e poca voglia di continuare a vivere in uno strumento umano. Non è la prima volta che mi succede, e ho imparato ad attraversare questi periodi con pazienza ed accettazione, senza aggiungere altre paure ed ansie inutili create dalla mia mente. Questa volta però il periodo durava molto a lungo e più che altro non ne capivo il motivo. Solo verso i primi di luglio ho sentito un alleggerimento e gradualmente le cose hanno cominciato a migliorare. Stavo ritrovando una leggerezza che da troppo tempo non sperimentavo.
I Saar − i genitori spirituali dei sardi nuragici, esseri ad alta frequenza estremamente benevoli che vivono in un pianeta non fisico vicino al Sole centrale, nel cuore della galassia – mi hanno poi spiegato che quello che era successo è che stavo attraversando un processo di conoscenza più profonda e quindi di ascolto delle energie a bassa frequenza. Questo era molto positivo ed era fonte di arricchimento per tutti, ma nel mio ascolto avevo dovuto lasciar entrare quelle energie nel mio campo energetico e così mi confondevo e iniziavo a credere che mi appartenessero. In questo modo le trattenevo e ne ero appesantito. Quello che dovevo fare, e che avevo già iniziato a fare, invece, era ristabilire una distanza tra me e queste energie, in maniera da potermici relazionare con armonia, offrendo il mio aiuto ma senza identificarmi in esse.
Proprio quando questo processo di disidentificazione stava arrivando a buon punto, Nero ha capito che entrambi avevamo bisogno di un’accelerata. Lui ovviamente in tutti questi mesi aveva cercato di assorbire il più possibile le energie pesanti, e siccome è un gatto un po’ megalomane proprio come me, aveva finito per assorbirne troppe. Quando questo succede non riesce più a gestirle e perciò deve trovare un modo per liberarsene, spesso grazie a una malattia o una ferita da combattimento. In questo caso ha compiuto un potente atto sciamanico facendo esplodere tutte le energie pesanti accumulate attraverso il suo sangue.
Senza scendere in troppi dettagli posso dire che quando la sera del 7 luglio sono tornato a casa dal lavoro la mia casa sembrava la scena di un crimine particolarmente efferato. Quasi tutta la casa era spruzzata di sangue: pareti, pavimento, mobili, arredi. Persino la parete della verandina esterna era completamente spruzzata di sangue. Nero era in uno dei suoi posti, sul tavolo, davanti alla finestra da cui entra ed esce quando vuole. Era circondato da piccole pozzette di sangue semiliquido e colava sangue ininterrottamente da un orecchio. Non si lamentava più di tanto, ma era visibilmente disorientato e spaventato. Probabilmente era in quello stato da un paio d’ore.
Stranamente non mi sono preoccupato. Qualcosa mi diceva che non si trattava di nulla di grave. Non ero neanche seccato o scoraggiato per lo stato in cui era ridotta la mia casa. Ho avvertito subito la mia vicina che mi aiuta a prendermi cura di Nero, che per fortuna era in città, e mezz’ora dopo abbiamo portato Nero in clinica, dov’è rimasto due giorni. Alla fine non era nulla di grave. Si era solo rotto un capillare importante dell’orecchio e per fortuna quindi la manifestazione del danno non era indice della sua gravità.
Tornando dalla clinica dopo aver ricoverato Nero, ho finalmente visto l’eclissi di luna piena. Il tempismo di Nero era stato perfetto.
La sera dopo, terminato l’ultimo pomeriggio di lavoro, ho iniziato a pulire casa. Per fortuna stavo appunto iniziando le ferie e perciò ho potuto prendermi tutto il tempo. Volevo che Nero al suo ritorno non trovasse più la minima traccia di quello che era successo, perciò ho pulito la maggior parte della casa (che per fortuna non è di grandi dimensioni) lasciando al giorno dopo solo la stanza da letto, a cui potevo impedirgli l’accesso.
Nel corso delle pulizie mi sono reso conto più consapevolmente della potenza di quella azione sciamanica. Pulendo il sangue di Nero portavo le energie della casa ad un’ottava superiore, creando una nuova armonia che, come poi mi ha detto uno dei Saggi di Sirio, avrebbe migliorato anche la relazione tra me e Nero.
Al ritorno dalla clinica Nero stava benissimo. All’inizio era un po’ spaesato, come se dovesse trovare delle nuove coordinate in un luogo che era stato modificato. Ma dalla sera stessa ha ripreso i suoi giri, diurni e notturni, e a quasi due settimane dal ricovero devo dire che non lo avevo mai visto così tranquillo e leggero tanto a lungo.

Anche due terzi delle mie ferie sono trascorsi. Ho continuato a godermi il mare della Sardegna, che mai come quest’anno mi ha accolto e curato amorevolmente. E per diversi giorni non ho fatto assolutamente nulla, il che alla fin fine è un ottimo modo di riposarsi e di staccare dalla quotidianità, entrando nel bozzolo per qualche giorno per ricaricare le energie. Avevo l’intenzione di scrivere diversi post per il mio blog durante le ferie, ma per ora ho privilegiato altro. Vediamo se riuscirò a farlo in questa settimana che viene.

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