La Linea di Atlantide

Il 2012 non è l’anno della catastrofe, dell’Apocalisse o della fine del mondo, anche se continueranno a succedere, come negli anni scorsi, piccole o grandi catastrofi nella società, nell’economia, nella terra e nelle singole vite individuali. Probabilmente non è neanche l’anno in cui gli extraterrestri atterreranno in massa o verranno con le loro scintillanti astronavi a portar via — a salvare — i pochi eletti.
Ma è sicuramente l’anno del “cambiamento”, il punto centrale di una finestra di opportunità che si è aperta alla fine degli anni novanta del “secolo scorso” e durerà ancora per più di un decennio. L’opportunità di un salto evolutivo nella coscienza dell’umanità e di un conseguente cambiamento nella vita del pianeta, che non accadrà per miracolo dall’oggi al domani ma permetterà negli anni a venire di iniziare a costruire una nuova civiltà umana (umana nel vero senso della parola, visto che l’attuale civiltà planetaria di umano ha ben poco).

Un aspetto essenziale di questo cambiamento è il superamento del mentale. Ne ha parlato recentemente il “professor” Adamus (un tempo Adamus Saint Germain), canalizzato da Geoffrey Hoppe, ed è lui a definire il mentale come la “Linea di Atlantide”.
«Atlantide fu l’epoca del mentale», spiega Adamus, «dello sviluppo della mente, la standardizzazione di noi stessi come esseri umani su questo pianeta che amiamo tanto. Era un tempo in cui pensare, per strutturare, per progettare, e questo abbiamo fatto. Abbiamo disegnato l’intero modello dell’umano che vediamo adesso sul pianeta. Ad Atlantide abbiamo anche immaginato un tempo in cui saremmo andati oltre la linea del mentale – quel mentale che ci teneva in equilibrio, ci teneva insieme, permettendoci di vedere il nostro mondo attraverso occhi mentali ed umani. Ma ci siamo detti: “Verrà un tempo in cui noi oltrepasseremo quella linea, in cui andremo oltre l’era del mentale, per entrare nell’era successiva, quella della Nuova Energia.” Ed eccoci qui, eccoci qui oggi.» (http://www.stazioneceleste.it/tobias/e2012_shoud12.htm)

La Linea di Atlantide è il confine attorno al quale intende muoversi questo blog. Esplorando i territori che si aprono oltre la linea, oltre il mentale quindi, ma cercando poi, quanto possibile, di utilizzare gli strumenti della mente (la logica, il ragionamento, il linguaggio, la descrizione, il racconto) per dare conto dei risultati di queste esplorazioni. Esplorazioni personali, ovviamente, pur se collegate alle esplorazioni di tanti altri avventurosi ricercatori della coscienza.
Questo potrà essere utile ad alcuni, come ci sono utili i consigli e le esperienze di un amico che è già stato in un paese straniero che ci accingiamo a visitare. E anche dopo che pure noi abbiamo visitato quel paese, ci arricchisce comunque il confronto e lo scambio con chi lo ha visto magari con altri occhi.
Il mio blog sarà quindi una sorta di diario di viaggio o, meglio, degli appunti sparsi, presi un po’ a casaccio secondo l’estro e l’umore del momento. In questo modo racconterò qualcosa dei miei viaggi oltre il confine, e chiunque sia interessato e voglia condividere le sue esperienze e le sue considerazioni sarà il benvenuto.
Ma non ci si aspetti un ordine, una logica vecchia, uno sguardo scientifico per come la scienza è intesa ora. Né ci si aspetti una “regolarità” nella pubblicazione dei post. Andare oltre il mentale, oltre la Linea di Atlantide, vuol dire infatti anche abbandonare i vecchi concetti e le vecchie credenze e rinunciare dunque alla percezione lineare del tempo e della realtà. Aristotele, Newton e Freud qui saranno solo dei vecchi nonni con un brillante passato ai quali si può guardare con affetto e simpatia, ma anche con un po’ di malinconia al pensiero che il mondo apparentemente rassicurante e sicuramente limitato che loro continuano a raccontare sta rapidamente e ineluttabilmente scomparendo. Per fortuna.

7 Risposte a “La Linea di Atlantide”

  1. Poter condividere esperienze e temi di questo tipo senza essere schiavi di tecnicismi, di schemi, di tiritere dualistiche ecc.ecc. bè, è una grande occasione di crescita reale , di libero scambio verso un mondo più appropriato a noi..IAtlantide è già andata oltre, ne dobbiamo prendere (o riprendere) coscienza? Viaggiare oltre i confini è realtà di molti …uniamo queste energie e questo oltre sarà l’abbattimento dei confini…grazie…pronta ad esplorare insieme a voi!

  2. molto interessante la tua idea del blog-viaggio e condivido quanto esponi nellarticolo. tienimi informata grazie lalla

  3. Noi uomini meravigliosamente belli e sani .. Noi uomini nati o divenuti liberi … Camminiamo con passo libero nell’universo e Qui sulla nostra meravigliosa Terra dove diverrà a breve sempre più Realtà. Il mio camminare comprende esprime e traduce nel Qui ed Ora tutta la scienza/conoscenza dell’universo .. E .. Già .. Semplicemente cammino. Gaetano

  4. Noi uomini senza età e senza tempo sappiamo bene di vivere in disparte. Ne per terra , ne per acqua troverai la via che conduce a noi .. Al Di La del nord.. Al Di La dei ghiacci .. Al Di La della morte la nostra vita/gioia/bellezza/unità/unicità/totalità. Io semplicemente Io Sono/Siamo. Noi siamo Uno . Questa la nostra natura scopo realtà . Gaetano

  5. Oggi canto il mio canto- Canto di Primavera- A voi sofferenti della sofferenza.. A voi che come albini del pensiero cercate la santità e per questo vi sentite saggi e maestri e perciò siete diventati idioti.. A voi che avete sangue sacerdotale nelle vene e nelle viscere l’odio mortale per la vita e per questo meraviglioso mondo.. A voi a cui manca la bellezza e essenzialità del gesto.. A voi cui la natura si è dimenticata di dotarvi di sani istinti.. A voi chiavanti e inginocchiati .. A voi che potete essere solo “presenti e al servizio”… Insomma a tutti voi io da oggi , anzi già da ieri, canto e anelo alla vostra dipartita perché già da ieri la Gioia e Bellezza vive Già il/nel mondo e presto lo guiderà e governerà. Così è Già .. Così sarà. Con affetto .. Gaetano

  6. – Salti Quantici- Non c’è nessun peccato.. Non c’è nessuna colpa.. Non c’è nessun perdono(l’unico reale perdono è dal se al se ).. Non c’è nessuna salvezza. Tutti pensieri concetti realtà appartenenti alla miseria emozionale e spirituale del uomo/mondo irrigidito e corazzato. Con il semplice incondizionato Si alla Gioia e Bellezza che è la reale Natura ed Essenza spirituale e metafisica del Universo e del Uomo .. L’ uomo che è Già e che verrà/vivrà di tutti quanti i pensieri concetti realtà della miseria umana non saprà che farsene e pertanto saprà costruire e creare solo mondi in armoniosa coerenza con questa realtà vibrazionale dimensionale . Già quel meraviglioso Sole .. Stella del mattino.. oltre Uomo .. Avatar … F. Nietzsche affermava più di cent’anni or sono che non bisogna chiedersi che cosa è bello .. Bensì Chi è Bello. Essendo ed avendo vissuto l’Unità della Bellezza .. Io posso solo essere il Si.. .. L’eterno Si della vita che vive e che vive per se con se nel mondo col mondo … Il Si che Afferma Unisce Separa . Questa è la mia reale unica/natura .. Afferma per l’eternità la viva/vivente .. Unisce per sempre l’uomo e l’umanità .. Separa nel Qui ed Ora e per sempre il vecchio mondo che non può più vivere su questo meraviglioso pianeta Terra dal nuovo che è Già . Tutte le risposte sono già date e la strada/e tracciata/e … L’uomo che è Già e che verrà li vedrà/vivrà e le saprà tradurre in Realtà. Così è Già… Così Sarà. Con Affetto.. Gaetano

    1. Nel caso di alcuni commenti, come i tuoi, non sento il bisogno di aggiungere nulla. Ti ringrazio per l’attenzione che stai dedicando al mio blog.

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